I NOSTRI SERVIZI
Le aree di competenza in cui operiamo

Si tratta di un evento dannoso che si verifica quando un veicolo a motore (autovettura, furgone, camion, motociclo) entra in collisione con:
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Altri veicoli
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Pedoni
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Ciclisti
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Animali
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Detriti stradali
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Buche presenti sul manto stradale
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Uscite di strada
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ecc..
A causare un sinistro stradale possono essere diversi fattori, tra cui l'errore umano, il mancato rispetto delle norme del codice della strada, condizioni atmosferiche e il deterioramento del mando stradale.
Dal Sinistro Stradale possono derivare:
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Danni a cose (danno materiale), dunque si tratta di un danno patrimoniale;
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Danni a persone (lesioni personali, traumi), dunque si parla di danno biologico-non patrimoniale.
Le lesioni personali si suddividono in due categorie:
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Micropermanenti, che determinano un danno biologico permanente dal 1% al 9%;
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Macrolesioni, rappresentate da tutte quelle lesioni che determinano un danno biologico dal 9% al 100%. Per quantificare il valore del danno biologico vengono utilizzate le tabelle del tribunale di Milano per il Nord Italia e quelle del tribunale di Roma per il Sud Italia
Quando la vittima di un incidente stradale riporta lesioni personali, è fondamentale predisporre un'attenta e precisa attività volta a conseguire il più alto risarcimento possibile, che tenga conto di tutte le voci di danno previste dal nostro ordinamento giuridico, ovvero:
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Danno biologico
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Danno morale
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Danno estetico
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Danno esistenziale
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Personalizzazione massima del danno
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Invalidità temporanea totale al 100%
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Invalidità temporanea parziale al 75%
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Invalidità temporanea parziale al 50%
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Invalidità temporanea parziale al 25%
Nel caso di sinistri stradali mortali, i congiunti hanno diritto al risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali: in questi casi il diritto al risarcimento per il danno biologico, morale e patrimoniale subito dal defunto si trasmette agli eredi (Risarcimento danni Iure Hereditatis).
Per una migliore gestione del caso, predisporremo un incontro preliminare con tutte le parti coinvolte ed interessate dalla perdita del congiunto, al fine di individuare la migliore strategia da perseguire
per la tutela dei diritti e degli interessi di tutti gli aventi diritto al risarcimento.
Verificata la sussistenza dei presupposti, siamo disposti ad anticipare tutte le spese relative al rito funebre.
Infortuni di lavoro
Purtroppo sono sempre più frequenti i gravissimi infortuni sul lavoro, ovvero tutti quegli incidenti che si verificano sul luogo di lavoro e che determinano una lesione o addirittura la morte del lavoratore.
L'INAIL stabilisce che un infortunio di lavoro è un incidente che provoca l'inabilità temporanea (3+ giorni di progniosi) o permanente, la morte. Dall'infortunio di lavoro può derivare un danno patrimoniale come conseguenza della perdita della capacità lavorativa intesa come perdita della capacità di produrre un guadagno futuro.
L’ ART.2087 del Codice Civile stabilisce che "l'imprenditore è tenuto ad adottare tutte quelle misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro".
Parleremo di infortunio di lavoro in tutti quei casi in cui:
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il datore non ha provveduto alla formazione del lavoratore;
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quando il datore ha omesso di vigilare affinché i lavoratori utilizzino tutti quegli accorgimenti e quelle tutele necessarie per ridurre al minimo il rischio che si verifichino infortuni;
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si è verificata la mancata consegna di equipaggiamento antinfortunistico;
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si è verificata l'inosservanza delle regole contenute nel documento di valutazione dei rischi;
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si è verificata la mancata presenza sul luogo di lavoro si un preposto (responsabile della sicurezza).
Non tutti sanno che, in seguito ad un infortunio sul lavoro, il lavoratore ha diversi diritti, tra cui:
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alla corresponsione da parte dell'INAIL dell'indennità da infortunio per tutto il periodo della malattia fino alla chiusura dell'infortunio medesimo;
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se l'infortunio di lavoro determina un danno quantificato dalla commissione INAIL tra il 6% e il 15%, verrà erogata una somma di denaro a titolo di risarcimento, che verrà corrisposta in un'unica soluzione;
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se l'infortunio di lavoro determina un danno biologico quantificato dal 16% al 100%, il lavoratore avrà diritto ad una rendita - vitalizia;
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dopo la chiusura dell'infortunio, il lavoratore riceverà dall'INAIL il prospetto di calcolo dettagliato del valore capitale della rendita di inabilità - menomazione permanente, che indicherà l'importo esatto. Questo importo è riconosciuto al lavoratore, sia come danno biologico, che come danno patrimoniale;
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spesso si ignora che, giunti a questo punto, il lavoratore ha diritto ad un risarcimento ulteriore del danno da parte del datore di lavoro, ovvero dalla compagnia di assicurazione. Questo è il cosiddetto Risarcimento del danno Differenziale, che consiste nel risarcimento del danno biologico temporaneo, del danno biologico permanente, del danno morale, del danno esistenziale e della personalizzazione massima del danno, risultato della differenza tra quanto liquidato dall'INAIL e quanto dovuto dal datore di lavoro in sede civilistica.
Si verifica nel caso di un errore medico dettato da negligenza, imprudenza o imperizia da parte di un medico o di un operatore sanitario.
Si verifica la malasanità in tutti i casi in cui, a causa di un errore medico o del personale sanitario, il paziente subisce una lesione (danno) fisico sia temporaneo che permanente, oppure, nei casi più estremi, si verifica la morte del paziente stesso.
Solitamente, i principali casi di malasanità sono rappresentati da:
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intervento chirurgico sbagliato;
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errore nella gestione della fase post-operatoria;
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ritardi nella diagnosi o diagnosi errata;
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danno da parto;
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decesso del paziente causato dall'errore o dalla negligenza.
I nostri casi di malasanità vengono seguiti da un avvocato, da un medico - legale e da un medico - chirurgo specializzato nel settore in questione, con specializzazione in base al ramo medico necessario (cardiologia, ortopedia, anestesia, ginecologia, ecc.).
Nella fase preliminare, verranno valutate tutte le ipotesi di responsabilità professionale civilistica, con annesso studio della copia di tutta la documentazione medica richiesta. Successivamente, verrà redatta una perizia medico - legale, che darà inizio alla procedura volta ad ottenere il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti.
L'Anatocismo consiste nella capitalizzazione degli interessi, ovvero in quella pratica illegittima posta in essere da banche e finanziarie (su mutui, finanziamenti, rapporti di conto corrente, leasing, ecc.). Prevede l'aggiunta alla somma capitale di un proprio credito, gli interessi su di esso maturati, per poi prendere tale importo complessivo per ricalcolare nuovi interessi.
Il nostro compito è quello di raggiungere un accordo con la banca o la finanziaria, al fine di ottenere il rimborso delle somme pagate in eccesso.
la procedura si suddivide in tre fasi:
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PRE ANALISI GRATUITA, ovvero raccoglieremo i seguenti documenti necessari per effettuare la fase di indagine preliminare, quali il contratto di muto e documento di sintesi allegato, il piano di ammortamento e la polizza assicurativa stipulata;
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Se la pre analisi darà esito positivo, procederemo con la redazione della perizia econometrica, volta a stabilire con assoluta certezza la somma che dovrà essere rimborsata al consumatore. In questa fase sarà nostra cura inviare una lettera di messa in nora alla banca o alla finanziaria, con l'invio in allegato della perizia econometrica, contenente il calcolo degli interessi percepiti indebitamente (oggetto della rihchiesta di rimborso);
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Trattazione con la banca e/o la finanziaria, per raggiungere un accordo bonario. In caso contrario, procederemo per la via giudiziale.